Intensa l'attività del gruppo "Fratres", più di 120 donazioni ogni anno. Esisteva, come espressione interna della Misericordia, già prima che questa venisse per così dire "rifondata" negli anni Ottanta. Segno della mai sopita sensibilità dei corsagnini per le opere di carità e per le iniziative di valenza sociale.
Se nel 1970 i donatori erano pochi, oggi superano i 130, ed effettuano, mediamente ogni anno, 110 donazioni di sangue intero e 15 di plasma. E quasi tutte le donazioni venivano effettuate presso i locali della Fraternità, dove era stato allestito un apposito Centro trasfusionale che fu poi intitolato alla memoria di Francesco Giusti, un giovane donatore deceduto sul lavoro al cotonifìcio del Piaggione, e che aveva generosamente contribuito alla fondazione del gruppo e al suo buon funzionamento. Centro suddetto era operativo fin dal 20 febbraio 1985, fortemente voluto dai volontari stessi con lo scopo anche di rendere più facile la donazione a coloro che risiedono in Media Valle, un tempo costretti, per effettuare la donazione, a raggiungere i presìdi ospedalieri di Lucca o di Barga. Purtroppo a causa di assurde vicende burocratiche il centro è stato chiuso alcuni anni fa.
Ma questo fatto non ha scoraggiato la nostra associazione anzi è stato uno stimolo ad incentivare tra gli abitanti la cultura della donazione del sangue e molti rispondono generosamente di sì. Ecco perché tra i donatori del paese ce ne sono tanti che non superano i trent'anni. Ma si capisce che dietro a questi successi, misurabili anche i termini numerici, c'è un'organizzazione attenta e attiva che non lascia niente al caso e non si abbandona mai alla pigrizia della "routine".
Un motto fortunato:
"Una goccia del mio sangue per un palpito del tuo cuore"