In ricordo del "Boni"
15/02/10 08:52 Archiviato in: Interno
La morte di “Boni”, Pedrozzi Bonifazio, ci ha colto impreparati, eravamo abituati a vederlo sempre pronto a dare una mano o disponibile per organizzare una cena tra amici. Un “personaggio” importante per il paese e per la nostra associazione; una persona che amava stare in compagnia e sapeva vivere la vita in positivo nonostante non gli fossero stati risparmiati dolori e difficoltà.
La morte di “Boni”, Pedrozzi Bonifazio, ci ha colto impreparati, eravamo abituati a vederlo sempre pronto a dare una mano o disponibile per organizzare una cena tra amici. Un “personaggio” importante per il paese e per la nostra associazione; una persona che amava stare in compagnia e sapeva vivere la vita in positivo nonostante non gli fossero stati risparmiati dolori e difficoltà.
Per la Misericordia di Corsagna, ricordare Boni vuol dire ricordare il tempo della rinascita dell’Associazione, quando ancora l’organizzazione era familiare e i volontari dei pionieri: la sua instancabile attività di barelliere durante i primi trasporti a lunga percorrenza, il suo entusiasmo per la nascente attività di protezione civile e il suo contributo come membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione.
Non è possibile ricordare “Boni” senza collegarlo alla nascita del primo gruppo di protezione civile, che allora si chiamavano “O.S.E.” (organizzazione servizi di emergenza) e Boni che come membro del S.E.R. (SERVIZIO EMERGENZA RADIO) assicurava la comunicazione.
L’importanza della comunicazione per un gruppo di emergenza ci era chiara anche allora e in un tempo senza internet ne cellulari, con segnali radio che spesso non arrivavano fino a Lucca, la presenza e la disponibilità di un appassionato e competente come il Boni era fondamentale.
Le persone come “Boni”, fanno e faranno sempre parte della nostra storia è grazie al loro entusiasmo e al loro lavoro se oggi possiamo orgogliosamente presentare la nostra Misericordia come una delle più attive Associazioni della provincia di Lucca.
Per la Misericordia di Corsagna, ricordare Boni vuol dire ricordare il tempo della rinascita dell’Associazione, quando ancora l’organizzazione era familiare e i volontari dei pionieri: la sua instancabile attività di barelliere durante i primi trasporti a lunga percorrenza, il suo entusiasmo per la nascente attività di protezione civile e il suo contributo come membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione.
Non è possibile ricordare “Boni” senza collegarlo alla nascita del primo gruppo di protezione civile, che allora si chiamavano “O.S.E.” (organizzazione servizi di emergenza) e Boni che come membro del S.E.R. (SERVIZIO EMERGENZA RADIO) assicurava la comunicazione.
L’importanza della comunicazione per un gruppo di emergenza ci era chiara anche allora e in un tempo senza internet ne cellulari, con segnali radio che spesso non arrivavano fino a Lucca, la presenza e la disponibilità di un appassionato e competente come il Boni era fondamentale.
Le persone come “Boni”, fanno e faranno sempre parte della nostra storia è grazie al loro entusiasmo e al loro lavoro se oggi possiamo orgogliosamente presentare la nostra Misericordia come una delle più attive Associazioni della provincia di Lucca.