In ricordo del "Boni"

La morte di “Boni”, Pedrozzi Bonifazio, ci ha colto impreparati, eravamo abituati a vederlo sempre pronto a dare una mano o disponibile per organizzare una cena tra amici. Un “personaggio” importante per il paese e per la nostra associazione; una persona che amava stare in compagnia e sapeva vivere la vita in positivo nonostante non gli fossero stati risparmiati dolori e difficoltà.
La morte di “Boni”, Pedrozzi Bonifazio, ci ha colto impreparati, eravamo abituati a vederlo sempre pronto a dare una mano o disponibile per organizzare una cena tra amici. Un “personaggio” importante per il paese e per la nostra associazione; una persona che amava stare in compagnia e sapeva vivere la vita in positivo nonostante non gli fossero stati risparmiati dolori e difficoltà.
Per la Misericordia di Corsagna, ricordare Boni vuol dire ricordare il tempo della rinascita dell’Associazione, quando ancora l’organizzazione era familiare e i volontari dei pionieri: la sua instancabile attività di barelliere durante i primi trasporti a lunga percorrenza, il suo entusiasmo per la nascente attività di protezione civile e il suo contributo come membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione.
Non è possibile ricordare “Boni” senza collegarlo alla nascita del primo gruppo di protezione civile, che allora si chiamavano “O.S.E.” (organizzazione servizi di emergenza) e Boni che come membro del S.E.R. (SERVIZIO EMERGENZA RADIO) assicurava la comunicazione.
L’importanza della comunicazione per un gruppo di emergenza ci era chiara anche allora e in un tempo senza internet ne cellulari, con segnali radio che spesso non arrivavano fino a Lucca, la presenza e la disponibilità di un appassionato e competente come il Boni era fondamentale.
Le persone come “Boni”, fanno e faranno sempre parte della nostra storia è grazie al loro entusiasmo e al loro lavoro se oggi possiamo orgogliosamente presentare la nostra Misericordia come una delle più attive Associazioni della provincia di Lucca.