Progetto di ristrutturazione del "Centro provinciale d’educazione dello sviluppo e di riabilitazione di Rogaciov" in Bielorussia.

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La Fraternita di Misericordia di Corsagna e il Centro Sportivo San Michele, in collaborazione con l'Associazione YRA di Lucca avviano il progetto di ristrutturazione del "Centro provinciale d’educazione dello sviluppo e di riabilitazione di Rogaciov" in Bielorussia.
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La Fraternita di Misericordia di Corsagna e il Centro Sportivo San Michele, in collaborazione con l'Associazione YRA di Lucca avviano il progetto di ristrutturazione del "Centro provinciale d’educazione dello sviluppo e di riabilitazione di Rogaciov" in Bielorussia.

PREMESSA
Chernobyl lo abbiamo vissuto un po’ tutti, anche se il disastro è avvenuto lontano da noi, gli effetti devastanti conosciuti attraverso l’informazione sono ben scolpiti nelle nostre menti e nelle nostre coscienze.
Lo scoppio della centrale di Cernobyl nel 1986, in Ucraina, portò le radiazioni nucleari soprattutto sulla Bielorussia. Le particelle radioattive hanno inquinato irrimediabilmente un quinto del territorio nazionale, dichiarato inabitabile.
Molti bielorussi si sono ammalati. Negli ultimi anni si è riscontrato una grandissimo aumento di nascite di bambini disabili. Come se non bastasse, la Bielorussia, divenuta indipendente dopo il crollo dell'Urss, è precipitata in una gravissima crisi economica, che ha creato, tra l'altro, il dramma sociale dell'alcolismo. Così nel Paese ci sono molti orfanotrofi chiamati “Internat”, dove sono ospitati, oltre ai bambini che hanno perso entrambi i genitori, anche e soprattutto "orfani" di persone vive, orfani di stato a causa delle difficoltà familiari dovute e povertà ed alcolismo. Sono più di trentamila ad oggi i genitori privati della patria potestà.
Le difficoltà sono ancora maggiori in caso di bambini che hanno qualche disabilità.
In Bielorussia é molto difficile per le famiglie a cui nasce un bambino con disabilità poterlo tenere presso la propria abitazione sia per motivi culturali che per motivi oggettivi, poiché non esiste un vero sostegno alle famiglie, perciò, troppo spesso, questi bambini vengono abbandonati e lasciati negli istituti.

IL NOSTRO PROGETTO
Il progetto che abbiamo pensato di realizzare in Bielorussia, in collaborazione con l’Associazione YRA di Lucca, il Comitato Esecutivo della Provincia di Rogaciov, e l'Unione pubblica caritativa internazionale "Aiuto ai bambini di Cernobyl", (Repubblica Bielorussa) sarà realizzato nella Regione di Gomel in provincia di Rogaciov presso il "Centro provinciale d’educazione dello sviluppo e di riabilitazione di Rogaciov".
Si tratta di una struttura di supporto alle famiglie con bambini disabili, nella quale i bambini non vengono totalmente abbandonati ma vi risiedono dal Lunedì al Venerdì. Il Sabato e la Domenica tornano a casa dai genitori.
I bambini sono tanti e il Comune di Rogaciov, che gestisce il Centro, non ha la possibilità di farlo funzionare al meglio e di far vivere ai bambini ospiti una vita dignitosa. In particolar modo la struttura avrebbe bisogno di dotarsi di nuovi bagni, cucina, montascale per i bimbi che sono in carrozzella ecc.
Piccoli e grandi interventi che contribuirebbero al buon fun-zionamento di un centro di questo tipo, che cerca di mantenere il legame fra i bambini e le loro famiglie.
Alcuni volontari della Misericordia di Corsagna si sono recati personalmente in Bielorussia e hanno visitato la struttura.
Fra gli interventi di cui necessita il primo lavoro riguarderà la completa ristrutturazione dei bagni che si trovano al primo piano che attualmente versano in condizioni igienico sanitarie precarie.
Grazie all’aiuto di alcune ditte della zona abbiamo recuperato il materiale necessario (piastrelle, piatti doccia, wc ecc.) e alcuni volontari della Misericordia di Corsagna si sono offerti di andare personalmente ad eseguire i lavori direttamente sul posto.

Chi volesse contribuire all'iniziativa può effettuare un versamento sul C/C Postale n. 11885555 intestato a FRATERNITA DI MISERICORDIA CORSAGNA specificando nella causale "Progetto Bielorussia"