“SUMISURA è un progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, che è stato portato avanti da quattro Associazioni di Promozione Sociale del territorio Lucchese.
l’Associazione Culturale e di Promozione Sociale A.E.D.O., che ha sede in Lucca e svolge prevalentemente le proprie attività nella Valle del Serchio, l’Associazione “Filo di Arianna” di Promozione Sociale, con sede in Gallicano, l’Associazione Sportiva Dilettantistica “S. Michele” di Corsagna e l’Associazione di Promozione Sociale OIKOS di Lucca.

Le attività progettuali hanno previsto percorsi lavorativi in settori come l’agricoltura sociale, il catering, la ristorazione, la costruzione di oggetti artistici in legno e ceramica, ma anche la possibilità di sviluppare una elevata professionalità in ambito teatrale, anche a livello di marketing e promozione delle proprie attività nel circuito delle rappresentazioni per il pubblico pagante.

L’obiettivo principale del progetto è quello di superare le resistenze del mondo del lavoro (sia pubblico che privato) ad impostare rapporti di lavoro dipendente (anche nell'ambito della legge 68/99 per le categorie protette) con persone aventi un passato di disagio psichico, in base al diffuso e infondato pregiudizio che dalla malattia mentale “non si guarisce”.

Delle oltre 40 persone coinvolti, 35 hanno iniziato percorsi di impegno lavorativo e/o artistico con una concreta possibilità di prosecuzione nei prossimi anni, in parte in condizioni di autonomia o di basso tutoraggio con retribuzioni provenienti da borsa lavoro o attività di tirocinio.

Le attività progettuali sono state riprese da operatori audiovisivi professionisti, ed i relativi filmati sono confluiti in un documentario destinato a diffondere gli obiettivi ed i risultati dell’iniziativa.

A chiusura del convegno si esibirà COMPAGNIA TEATRALE PAPALAGI con la Performance: Entomia, la via dell’insetto

La Compagnia prende origine dalle esperienze svolte a partire dal 1996 presso il Centro Diurno di Riabilitazione Psicosociale “Tuiavii di Tiavea” di Fornaci di Barga. La denominazione deriva dalla performance “Papalagi” rappresentata in numerose piazze d’Italia.

La sua azione si svolge essenzialmente nel campo dell’arte teatrale e del teatro in ambito terapeutico, con le seguenti finalità:
- la ricerca di nuovi linguaggi espressivi e didattici;
- l’approfondimento di tecniche di terapia di gruppo fondate sul linguaggio non verbale e sui processi trasformazionali;
- la ricerca, la produzione e l’allestimento di spettacoli teatrali;
- la produzione di testi e di audiovisivi sul linguaggio teatrale e sul “teatro-in-terapia”;
- la realizzazione di meeting, seminari e convegni sul tema.